- COMUNICATO STAMPA
La BCE ridisegnerà le banconote in euro entro il 2024
6 dicembre 2021
- La selezione di nuove immagini per le banconote in euro dovrebbe avvenire entro il 2024
- La BCE chiederà il parere dei cittadini
- Un gruppo interdisciplinare proporrà nuovi temi al Consiglio direttivo
[L’elenco dei membri del Gruppo di consultazione per la selezione del tema è stato aggiornato alle ore 16.00 del 7 gennaio 2022 per includere il nominativo del rappresentante maltese e alle ore 16.00 dell’8 marzo 2022 per includere il nominativo del nuovo rappresentante estone, che sostituisce Vladimir Taiger.]
La Banca centrale europea (BCE) intende dare una nuova veste grafica alle banconote in euro, istaurando una collaborazione con i cittadini europei che dovrebbe proseguire fino all’adozione della decisione finale nel 2024.
Il processo di riprogettazione avrà inizio con la costituzione di focus group incaricati di raccogliere le idee dei cittadini in tutta l’area dell’euro riguardo a possibili temi per le future banconote in euro. Un gruppo di consultazione, composto da un esperto per ciascun paese dell’area, preselezionerà e presenterà quindi una serie di nuovi temi al Consiglio direttivo della BCE. I membri del gruppo di consultazione, già designati dalla BCE su proposta delle banche centrali nazionali dell’area dell’euro, sono specialisti di diverse discipline, dalla storia alle scienze naturali e sociali, dalle arti visive alla tecnologia. Il disegno delle banconote in euro attualmente in circolazione è ispirato al tema “Epoche e stili d’Europa”, rappresentato mediante finestre, portali e ponti.
“Le banconote in euro faranno sempre parte delle nostre vite. Esse sono un simbolo tangibile e visibile della nostra coesione in Europa, in particolare in tempi di crisi. Inoltre la loro domanda è ancora forte.” ha dichiarato la Presidente della BCE Christine Lagarde. “Dopo vent’anni è il momento di rinnovare l’aspetto delle nostre banconote affinché i cittadini europei di tutte le età e provenienze vi si possano riconoscere.”
Una volta ricevute le proposte del gruppo di consultazione, la BCE inviterà il pubblico a esprimersi sui temi preselezionati. Si terrà quindi un concorso di progettazione per le nuove banconote, a conclusione del quale la BCE si rivolgerà di nuovo alla collettività. La decisione finale sarà adottata dal Consiglio direttivo.
Avviando questo processo, il Consiglio direttivo della BCE tiene fede all’impegno di garantire banconote innovative e sicure che mantengano un legame con i cittadini europei. Il più recente Studio sulle abitudini di pagamento dei consumatori nell’area dell’euro mette in luce che nel 2019 il contante resta lo strumento di elezione per i pagamenti al dettaglio effettuati in presenza. Malgrado l’incremento dei pagamenti con strumenti alternativi durante la pandemia, la domanda di contante è aumentata, poiché esso riveste un ruolo fondamentale come riserva di valore. Nel quadro della strategia per il contante 2030 l’Eurosistema sta adottando misure concrete per garantire che il contante continui a essere ampiamente accessibile e accettato come mezzo di pagamento, anche qualora fosse introdotto l’euro digitale.
“Vogliamo progettare banconote in euro con cui i cittadini europei possano identificarsi e che utilizzeranno sentendosi orgogliosi della loro moneta”, ha dichiarato Fabio Panetta, Membro del Comitato esecutivo. “Condurremo il processo di riprogettazione delle banconote in euro in parallelo con la fase di indagine del progetto su un euro digitale. Con entrambi i progetti intendiamo assolvere il nostro mandato di offrire una moneta priva di rischio ai cittadini europei.”
Una volta conclusa la fase di progettazione, il Consiglio direttivo autorizzerà la produzione delle banconote e deciderà le possibili date di emissione.
Membri del Gruppo di consultazione per la selezione del tema:
Alice Twemlow (Paesi Bassi), Professore ordinario (storia, teoria e sociologia del graphic design e cultura visuale), Università di Amsterdam
Costas Varotsos (Grecia), Artista e Professore ordinario, Facoltà di architettura, Università Aristotele di Salonicco
Demetrios Michaelides (Cipro), Professore emerito (archeologia classica), Università di Cipro
Elvira Maria Correia Fortunato (Portogallo), Vicerettrice, Università NOVA di Lisbona
Emanuel Buttigieg (Malta), Docente (storia), Facoltà di lettere, Università di Malta
Fabio Beltram (Italia), Professore ordinario (fisica della materia), Scuola Normale Superiore di Pisa
Fintan O’Toole (Irlanda), Professore ordinario (letteratura irlandese), Università di Princeton, ed editorialista, The Irish Times
Ieva Zībārte (Lettonia), Responsabile mostre, Zuzeum Art Centre
Jana Arbeiter (Slovenia), Professore assistente e Ricercatrice, Facoltà di scienze sociali, Università di Lubiana (Università di Lubiana)
Lisa Borgenheimer (Germania), Professore ordinario (information design), Scuola superiore di arte e design di Offenbach am Main
Maaria Wirkkala (Finlandia), Artista
Marija Marcelionytė-Paliukė (Lituania), Professore ordinario, Accademia delle arti di Vilnius
Nuria Oliver (Spagna), Direttrice e Cofondatrice di ELLIS Alicante Unit e Chief Data Scientist, DataPop Alliance
Patrick Sanavia (Lussemburgo), Direttore, Luxembourg National Heritage Office
Peter Aufreiter (Austria), Direttore generale e Direttore scientifico, Museo della scienza e della tecnologia di Vienna
Silvia Miháliková (Slovacchia), Professore ordinario e Ricercatrice, Accademia slovacca delle scienze, Istituto di sociologia, Università di Trnava
Stéphane Distinguin (Francia), Fondatore e Amministratore delegato, Fabernovel
Stephan Vanfleteren (Belgio), Fotografo
Toomas Kiho (Estonia), Caporedattore, Akadeemia
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