La Banca centrale europea e L’eurosistema presentano giochi didattici sulla politica monetaria e sull’inflazione

Nella giornata odierna la Banca centrale europea e le banche centrali nazionali dell’Eurosistema hanno reso disponibili due giochi didattici sull’attività di banca centrale e sull’economia. Concepiti soprattutto per un pubblico di età compresa fra 18 e 25 anni quali strumenti informali e autodidattici, i giochi illustrano la politica monetaria e gli effetti dell’inflazione sulla società. Il Presidente Trichet ha presentato oggi ufficialmente i giochi in un evento durante il quale si è svolta una gara fra studenti dell’ultimo anno di scuola secondaria.

In “€conomia: il gioco della politica monetaria” i partecipanti decidono il tasso di interesse ogni trimestre per un periodo di otto anni, cercando di mantenere l’inflazione su un livello inferiore ma prossimo al 2%, con l’aiuto di una squadra di consiglieri, di una pagina dedicata agli indicatori e di informazioni attraverso titoli di giornale. Il gioco diventa gradualmente più impegnativo, poiché i concorrenti devono far fronte a situazioni imprevedibili (ad esempio una crisi petrolifera) che incidono sull’economia e sull’inflazione. €conomia illustra, in maniera semplificata, come funziona la politica monetaria e non riflette necessariamente il giudizio della BCE o delle banche centrali nazionali dei paesi dell’area dell’euro.

In “Inflation Island” i giocatori imparano a conoscere i benefici della stabilità dei prezzi e gli effetti negativi della deflazione, dell’inflazione elevata e dell’iperinflazione sui singoli e sulla società. In modalità “Esplora” possono osservare come mutano l’isola e le azioni degli abitanti, mentre in modalità “Mettiti alla prova” devono abbinare le affermazioni dei personaggi ai diversi scenari di inflazione. Il cinema dell’isola presenta episodi di inflazione e deflazione tratti dalla vita reale.

I giochi, prodotti in 22 lingue ufficiali dell’Unione europea, sono disponibili nella sezione didattico‑informativa del sito Internet della BCE (http://www.ecb.europa.eu/education) e nei siti delle banche centrali nazionali dell’Eurosistema.