L'euro diventa l'unica valuta avente corso legale nei paesi aderenti all'area
Due mesi dopo la sua entrata in circolazione, avvenuta il 1° gennaio 2002, l'euro diventerà alla mezzanotte di oggi l'unica valuta avente corso legale nei paesi aderenti all'area. Willem F. Duisenberg, Presidente della Banca centrale europea, ha dichiarato: "Alla mezzanotte di oggi le dodici valute nazionali dei paesi dell'area dell'euro cesseranno di avere corso legale. Tuttavia, i cittadini di tali paesi non hanno atteso questa data per utilizzare la nuova moneta, accogliendola con entusiasmo fin dalla sua entrata in circolazione. Essi sono stati i veri protagonisti di questo fondamentale progresso nella storia dell'integrazione europea. L'economia dell'area trarrà sicuramente beneficio da tale straordinario risultato nei mesi e negli anni a venire."
Le istituzioni creditizie continueranno ad effettuare il cambio delle banconote e monete nazionali in euro ancora per qualche tempo, ma non sempre questo servizio sarà reso gratuitamente. Per un lungo periodo le banche centrali nazionali cambieranno le banconote e le monete dei rispettivi paesi al loro valore nominale e senza applicare alcuna commissione (si veda lo schema riportato al termine del comunicato). Inoltre, fino al 31 marzo 2002 sarà possibile cambiare gratuitamente le banconote in valuta nazionale di qualsiasi paese aderente all'area presso gli appositi sportelli indicati dalle dodici banche centrali nazionali dell'area dell'euro.
Il ritiro delle valute nazionali sta procedendo come previsto; il valore totale dei biglietti in valuta nazionale in circolazione il 26 febbraio 2002 era pari a EUR 42 miliardi, rispetto a EUR 270 miliardi registrati lo scorso 1° gennaio.
Le banconote in euro attualmente in circolazione sono pari a circa EUR 242 miliardi, a fronte di EUR 133 miliardi rilevati il 1° gennaio 2002. Il coefficiente di progressione dell'euro (euro progress ratio – EPR), che fornisce un'indicazione del tasso di sostituzione delle banconote nazionali con le banconote in euro, ha raggiunto l'85,2 per cento il 26 febbraio 2002, rispetto al 33 per cento osservato il 1° gennaio. In futuro il coefficiente registrerà solo incrementi di lieve entità: è verosimile che alcuni biglietti in valuta nazionale siano andati perduti o distrutti, mentre altri saranno probabilmente conservati come ricordo o come oggetti da collezione.
Finora è stato riscontrato un numero relativamente limitato di banconote in euro contraffatte mediante tecniche rudimentali, che sono state individuate con prontezza. Tuttavia, i consumatori e coloro che per ragioni professionali maneggiano abitualmente contante dovranno proseguire i controlli di autenticità delle nuove banconote, eseguendo i tre semplici test "TOCCARE, GUARDARE, MUOVERE".
Termine per il cambio delle banconote e monete nazionali presso le banche centrali nazionali dell'area dell'euro
Austria: | Illimitato per banconote e monete |
Belgio: | Illimitato per le banconote e fino al 31 dicembre 2004 per le monete |
Finlandia: | Dieci anni per banconote e monete |
Francia: | Dieci anni per le banconote e tre anni per le monete |
Germania: | Illimitato per banconote e monete |
Grecia: | Dieci anni per le banconote e due anni per le monete |
Irlanda: | Illimitato per banconote e monete |
Italia: | Dieci anni per banconote e monete |
Lussemburgo: | Illimitato per le banconote e fino al 31 dicembre 2004 per le monete |
Paesi Bassi: | Fino al 1° gennaio 2032 per le banconote e fino al 1° gennaio 2007 per le monete |
Portogallo: | Venti anni per le banconote e fino al 31 dicembre 2002 per le monete |
Spagna: | Illimitato per banconote e monete |
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